Raffaele Auriemma ha parlato molto di Khvicha Kvaratskhelia nel corso di Pressing Serie A. Il georgiano ha catalizzato l’attenzione di tanti addetti ai lavori, i quali hanno applaudito il grande affare del Napoli che lo ha acquistato per appena 10 milioni di euro. Un accostamento artistico lo fa Auriemma: “Il nome di Kvara al contrario? Magari lo chiedete a Cruciani che è abituato a dirle al contrario. Un ragazzo venuto dal nulla e da un paese sconosciuto è arrivato e ha fatto il fenomeno. Lo chiamerei più Kvaravaggio che Kvaradona. Sembra un personaggio uscito dalla penna di questo pittore”.
“Incarna il realismo drammatico di Caravaggio. Se dovessi trovare un assonanza con un quadro di Caravaggio direi il ragazzo morso dal ramarro perché va in campo con un veleno. Basta vedere il gol che ha fatto contro il Verona e con quanta rabbia ha colpito il pallone di testa” ha aggiunto il direttore di Si gonfia la rete.
A differenza del passato Giuseppe Cruciani ammaina l’ascia di guerra e fa i complimenti al collega napoletano: “Devo riconoscere una cosa ad Auriemma. Quando questa trasmissione si chiamava Tiki Taka lui disse verso Aprile che il Napoli aveva preso un fenomeno. Quindi bravo a Raffaele”.