D’Amore: “Napoli città di grandi passioni. Quando la squadra perde, i napoletani sono depressi”

L’attore napoletano Marco D’Amore elogia la performance del Napoli contro la Juve e rivela il legame profondo tra la città e la squadra.

Marco D’Amore, noto attore e appassionato tifoso del Napoli, si è recentemente espresso su “Supertele”, trasmissione trasmessa su DAZN, svelando emozioni e pensieri sulle gesta calcistiche della sua squadra del cuore.

D’Amore ha condiviso la sua opinione sulla partita Napoli-Juventus, sottolineando il coraggio e l’audacia mostrati dalla squadra partenopea. Napoli-Juventus? Il Napoli ha avuto il coraggio finalmente di mettere in campo un pò di audacia e di talento e mi sembra di risentire il profumo delle belle giornate dell’anno scorso. Non riconoscere che la Juve abbia fatto una grande partita sarebbe da disonesti e anche non riconoscere che siamo stati fortunati, perché hanno sbagliato molte occasioni”, ha affermato l’attore.

Dal set del suo ultimo film, “Caracas,” D’Amore ha raccontato di un cast meraviglioso e ha fornito un’anteprima del film, basato su un racconto di Ermanno Rea intitolato “Napoli ferrovia.” Il film esplora il connubio tra la vita di un grande scrittore e un individuo che ha attraversato un percorso insolito, passando dall’estrema destra alla conversione all’Islam. D’Amore ha descritto il film come un viaggio onirico nella creatività e nella fantasia dello scrittore, mescolando la vita e il processo artistico.

“Il mio film Caracas? Cast meraviglioso e il mood parte da questo film che è un racconto di Ermanno Rea che si chiama “Napoli ferrovia”, che è un incontro tra un grande scrittore e un essere umano che è passato dall’estrema destra alla conversione all’Islam. Questo è il racconto della cronaca della loro vita, ma il film è un viaggio onirico nella creatività e nella fantasia di uno scrittore che mischia la vita e il suo processo artistico”.

Rivolgendosi alle passioni e ai sentimenti unici di Napoli, D’Amore ha dichiarato: “Quanto è onirico il Napoli? Napoli è una città di grandi passioni e di grandi sentimenti, che si esternano con la cultura ma anche con lo sport. Quando il Napoli perde, la città è depressa, mentre quando vince è super esaltata”.

L’attore ha condiviso un aneddoto personale mentre girava “Caracas” a febbraio, sottolineando la presenza pervasiva delle bandiere del Napoli negli esterni della città, preparati per la festa di maggio: “Io giravo Caracas a febbraio e avevo difficoltà negli esterni a non trovare bandiere del Napoli, visto che era tutto acchittato per la festa di maggio. Questo è un modo per raccontare cosa è stato vincere“.

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