Il Mattino: Adesso Benitez non deve guastare la festa azzurra
Francesco De Luca , storica firma de Il Mattino, propone un editoriale, molto particolare, per festeggiare le semifinali, che mancavano da 26 anni.
Il giornalista, ha parlato del rapporto De Laurentiis -Benitez, rivolgendo sonore critiche all’allenatore.
In tutta onesta’ lo scrivente non ha capito le motivazioni che hanno spindo De Luca a scrivere “contro” Benitez, in ogni caso vi propongo alcuni passaggi dell’editoriale.
E’ sceso il grande freddo. Perché De Laurentiis non accetta più l’integralismo dell’allenatore. Benitez non ha sopportato l’ordine presidenziale di un maxi ritiro che è stato poi ridotto a pochi giorni, avendo il patron apprezzato il comportamento della squadra ed essendo il primotifoso, quindi a volte propenso a ragionare più con il cuore che con la testa.
Benitez cerchi di non alimentare tensioni ad esempio con quel polemico giudizio sui ritiri («Roba degli anni’ 70»): un meccanismo deve essere pure scattato a Castel volturno,dopo quel diktat di De Laurentiis sono arrivati significativi risultati in campionato e in Europa.
Non si deve rovinare una festa che hanno costruito anzitutto presidente e allenatore in questi mesi.Poi magari ognuno prenderà la propria strada: Benitez sceglierà un’altra
panchina e un altro business plan, De Laurentiis un altro allenatore, magari quel rampante serbo, Mihajlovic, che domenica si presenta con la Sampdoria al San Paolo per stupire.
Faccio estrema fatica a comprendere il COME.
Come Benitez potrebbe rovinare la festa da lui stesso creata?, perche’ Benitez dovrebbe essere il guastatore, quando ha dimostrato, di raggiungere grandi risultati, specie in quel ambito Europeo tanto caro al presidente?
Mi domando ancora perche’ aspirare a Mihajlovic, quando si ha in rosa un allenatore che sta portanto il Napoli a livelli altissimi?, ricordiamo: record storico di punti, coppa italia, supercoppa, semifinali uefa (per ora) .
Trovo davvero strano questo editoriale, e ho voluto condividere il mio pensiero con i lettori.