Gli artisti napoletani scendono in campo con una raccolta fondi per l’ospedale Pascale, che con i suoi medici combatte in prima linea il coronavirus.
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Da Massimo Ranieri a Nino D’Angelo, passando per Gigi e Ros, Zingaretti e Alessandro Preziosi. Gli artisti napoletani in due giorni hanno raccolto 800 mila euro per sostenere l’ospedale Pascale di Napoli.
La campagna denominata “Più si conosce prima si sconfigge” andrà a sostenere l’istituto dei tumori di Napoli, insieme con l’ospedale Cotugno, il Tigem e l’Istituto zooprofilattico di Portici, per l’allestimento di un laboratorio di ricerca destinato al sequenziamento del genoma del Coronavirus. Gli artisti stanno lanciando una serie di messaggi sui social per invitare le persone a donare in favore di questo progetto. La creazione della struttura consentirà ai ricercatori del Pascale di svolgere e coordinare tutte le attività di ricerca necessarie ad approfondire il profilo genetico del virus. Una gara di solidarietà che ha coinvolto i cittadini, ma anche le associazioni e le fondazioni. A cominciare dalle Fondazioni Nicola Irti per le opere di carità e di cultura che ha devoluto 400mila euro e la Fondazione Tim che ha stanziato 250mila euro.
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AIUTO DALLA CINA
Anche dalla Cina, con cui l’istituto Pascale ha rapporti da tempo, è arrivato un importante sostegno con la fornitura di mascherine e guanti per gli operatori sanitari impegnati a far si che i malati oncologici possano continuare le loro cure. “E’ davvero entusiasmate – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – la gara di solidarietà a cui stiamo assistendo. Grazie ai ricercatori che ci danno la disponibilità a cooperare, grazie alla sensibilità della Regione Campania e grazie, di cuore, a tutti quelli che credono in noi. Continuate così”. Intanto nella giornata di ieri proprio uno dei massimi esponenti del Pascale, Paolo Ascierto è stato attaccato in diretta tv da un collega del Sacco di Milano.