Bufera in Premier League: arbitro Coote sospeso per insulti a Klopp e sniffa povere bianca

La carriera del direttore di gara inglese è a rischio dopo la diffusione di due filmati che hanno scosso il calcio britannico

 

Una vera e propria bufera sta travolgendo il calcio inglese. La Premier League è sotto shock per il caso dell’arbitro David Coote, sospeso dalla PGMOL (Professional Game Match Officials Limited) dopo la diffusione di due video che hanno scandalizzato l’opinione pubblica.

Scandalo in Premier League per l’arbitro Coote

Solo pochi giorni fa, Coote aveva diretto la sfida tra Liverpool e Aston Villa. Oggi la sua carriera rischia di concludersi nel peggiore dei modi. Nel primo video diffuso sui social, l’arbitro inglese si lascia andare a pesanti insulti contro Jurgen Klopp e il Liverpool, facendo riferimento a una partita del 2020 contro il Burnley.

“Ho dato una bella lezione quando li ho arbitrati durante il lockdown”, le parole di Coote, accompagnate da epiteti irripetibili nei confronti del tecnico tedesco. La PGMOL, in una nota ufficiale, ha confermato l’esistenza dei filmati, avviando un’indagine interna.

Arbitro Coote: Spunta il secondo video nella stanza d’albergo

Ma è il secondo video, pubblicato in esclusiva dal The Sun, a rappresentare la svolta drammatica nella vicenda. Le immagini, girate il 6 luglio scorso durante Euro 2024, mostrano Coote in una stanza d’albergo pagata dalla UEFA mentre sniffa quella che appare come una sostanza bianca utilizzando una banconota da 10 dollari.

A rischio una carriera da un milione di sterline

La posizione del direttore di gara si è ulteriormente aggravata. La UEFA lo ha già rimosso dalla lista degli arbitri internazionali, mentre la Federcalcio inglese ha aperto un’inchiesta per discriminazione. Secondo fonti vicine alla federazione, Coote potrebbe presentare le dimissioni per evitare il licenziamento, rinunciando a un contratto da circa un milione di sterline.

Le reazioni del mondo del calcio

L’ex arbitro Mark Clattenburg, intervistato dalla BBC, ha commentato: “È uno dei giorni più bui per l’arbitraggio inglese. La credibilità della categoria è a rischio”. Anche Gary Neville, storica bandiera del Manchester United, ha espresso preoccupazione: “Servono regole più severe per proteggere l’integrità del gioco”.

La Premier League si trova ora a dover gestire uno degli scandali più gravi della sua storia recente. Il caso Coote potrebbe portare a una riforma del sistema arbitrale inglese, con controlli più severi e nuove regole comportamentali.

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