Carlo Ancelotti, parla alla vigilia del ritorno dei sedicesimi di Europa League con lo Zurigo, dopo il successo dell’andata in Svizzera.
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NAPOLI- Carlo Ancelotti presenta Napoli-Zurigo in conferenza stampa. Il tecnico dei partenopei tocca molti temi e lancia un messaggio ai tifosi per riempire il San Paolo. Sulla formazione, Ancelotti lancia Chiriches dal primo minuto.
NAPOLI-ZURIGO
“Due motivi per guardare Napoli-Zurigo? Il primo perché la squadra sta giocando un buon calcio, il secondo è perché vogliamo fare un po’ di goal. Non bisogna sottovalutare questa partita, nel calcio tutto può succedere, vogliamo fare una gara di alto livello. Finalmente siamo arrivati al momento chiave della stagione, stiamo bene ed ora ogni gara è determinante. In Europa League si è dentro o fuori, noi vogliamo pensare fino all’ultima partita”.
MESSAGGIO AI TIFOSI PER RIEMPIRE IL SAN PAOLO?
“Non ho niente da dire ai tifosi, ognuno gestisce la propria vita come crede, questa squadra sta facendo il massimo per portare la gente allo stadio. La squadra sta dando il massimo per far divertire i tifosi e, al di là del pareggio di Torino, i napoletani stanno apprezzando”.
FORMAZIONE
“Ci sarà qualche rotazione perché nelle ultime gare c’è stato dispendio fisico, metterò qualche giocatore fresco, uno su tutti sarà Chiriches, che giocherà dal primo minuto”.
CRISI DEL GOAL
“Ci sono periodi che per gli attaccanti va tutto bene, mentre in altri si fa più difficoltà, ma è normale. Dobbiamo essere tutti più concentrati e non mi riferisco solo agli attaccanti, il problema si risolve senza particolari alchimie”.
MANCA LA CAZZIMMA?
“Agli attaccanti azzurri manca solo un po’ più di precisione e serenità. Mancano i goal dei centrocampisti? Ci sono state delle situazioni nelle quali i centrocampisti sono andati vicini al goal, è ovvio che mi aspetto qualche goal in più dai centrocampisti e movimenti migliori degli esterni, sono tutte cose che abbiamo valutato con i giocatori”.
CALCIO ITALIANO
“Cosa è peggiorato nel calcio italiano? Non lo so, l’aspetto tecnico-tattico non è cambiato molto, le squadre italiane a livello difensivo sono bene organizzate, per il resto vedo più o meno di qualche anno fa, speriamo che si possa migliorare la cultura sportiva: Il calcio per me è passione e quando torno a casa preferisco parlare di altra perché non voglio rovinare questa passione con pressioni extra”.