Alvino: “Il campionato di serie A non potrà continuare, purtroppo è ogni giorno più evidente”

Il campionato di serie A rischia di essere sospeso a causa dell’emergenza Coronavirus che ha investito l’Italia in tutti i campi.

[wp_ad_camp_1]

Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio l’Italia, nei prossimi giorni è atteso un picco nel numero dei contagiati. Il Governo italiano nelle prossime ore potrebbe prendere ulteriori misure straordinarie per far fronte all’epidemia. Il campionato di Serie A potrebbe rischiare di essere sospeso se le zone rosse in Italia aumenteranno. Lo strumento delle porte chiuse potrebbe non bastare, permane il rischio per calciatori, allenatori, fotografi, giornalisti e altre persone.

L’emergenza Coronavirus  sta mettendo in crisi l’Italia. Secondo fonti del ministero della salute nelle prossime ore potrebbero aumentare i contagi  e il numero di persone infette è destinato ad aumentare nelle prossime ore.  Il governo conte sta adoperando tutta una serie di strumenti atti a fronteggiare l’epidemia da COVID-19 e le zone rosse sul territorio nazionale sono destinate inesorabilmente ad aumentare. Questa situazione si ripercuote anche sul campionato di serie A. I primi provvedimenti hanno stabilito le gare a porte chiuse ma queste misure potrebbero non essere sufficienti. Calciatori, allenatori, fotografi, giornalisti e addetti ai lavori restano a forte rischio, cosi il campionato di serie A potrebbe essere sospeso.

[wp_ad_camp_3]

Secondo il  giornalista di tv Luna Carlo Alvino,  si andrà inesorabilmente verso la sospensione del  campionato di calcio: “Senza creare ulteriore allarmismo, di cui non se ne avverte il bisogno, ma purtroppo è ogni giorno più evidente (in attesa dei tamponi obbligatori a calciatori tecnici e dirigenti) che è impensabile che il campionato possa continuare”, ha scritto il noto giornalista napoletano sul proprio profilo Twitter.

Nelle prossime ore sono attese alcune decisioni importanti da parte del governo e della FIGC, resta ancora aperta l’ipotesi delle gare in chiaro.

Exit mobile version