Sarri: "Chiesto scusa a Mancini, ma sono cose di campo, finiscono lì!"

Ai microfoni di Zona11 arriva Maurizio Sarri, che chiarisce quanto accaduto tra lui e Roberto Mancini:

“Mi ero innervosito sull’espulsione di Mertens, non ce l’avevo con Mancini, ho visto che lui si lamentava e mi sono innervosito. Per me le cose da campo, finiscono lì, ho anche chiesto scusa. Sarebbe stato meglio se non fosse accaduto nulla, ma per me è stata una litigata da campo. Mi è sfuggito un insulto, gli ho chiesto scusa e lui era contrariato, mi aspetto che anche lui si scusi. Non mi parlate di omofobia o cose del genere, è un’esagerazione. Ero furioso per l’episodio, non ce l’avevo con Mancini e la mia parola non aveva nessun secondo fine. Non ricordo nemmeno cosa gli ho detto. Ripeto per me queste cose devono rimanere in campo, perché c’è una tensione diversa di solito, non come nella vita normale. Era qualcosa che doveva finire in pochissimi secondi. Io non l’avrei fatta uscire dal campo, però accetto che un’altra persona la pensi diversamente. E’ stata un’offesa inopportuna, ma non è normale farle uscire dal campo. Io più di chiedergli scusa non so cosa fare, domani glielo ripeterò se mi procureranno il numero, gli manderò un messaggio e ulteriori scuse. In campo ho sentito e visto di peggio, sotto stress può succedere. Non c’è nessun tipo di discriminazione, mi è sfuggito questo termine “.

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