360 Replay: la moviola a 360 gradi. In arrivo un nuovo “super-replay”

360 Replay. La moviola a 360 gradi: Un nuovo “super-replay” ci consentirà, durante le partite, di rivedere le azioni più spettacolari da qualsiasi angolazione.

Di: Redazione

Moviola a 360 gradi

Qualche settimana fa, i 600 milioni di appassionati di calcio nel mondo che si sono messi davanti al televisore per assistere al Clasico (il match più importante del campionato spagnolo che, due volte all’anno, pone di fronte il Barcellona e il Real Madrid) nel giro di pochi minuti si sono resi conto che, sui loro schermi, stava andando in onda una spettacolare novità: al posto dei tradizionali replay, che ripropongono le azioni principali dalle due o tre solite angolazioni fisse, i fan di Leo Messi, Cristiano Ronaldo & C. hanno potuto riguardare le imprese dei calciatori praticamente da qualsiasi prospettiva. In altre parole, sembrava che il regista potesse disporre di una telecamera “virtuale” capace di spostarsi lungo il perimetro del campo, ruotando e zoomando a seconda delle necessità.

360 Replay

212 DVD AL SECONDO. Il trucco. ovviamente, c’è, e si chiama 360 Replay: una tecnologia 1nessa a punto dal colosso dell’informatica Intel, che già da qualche anno viene sperimentata in alcuni sport americani (basket, football, baseball ecc.).

Come funziona? L’ingrediente principale è una serie di particolari telecamere piazzate sulle gradinate dello stadio che in ogni istante catturano tutto ciò che avviene sul campo. Le immagini, riprese con uno standard (il SK) che le rende 78- volte più nitide e dettagliate rispetto alla normale tv in alta definizione, vengono trasmesse attraverso cavi in fibra ottica a una sala server allestita appositamente nello stadio: qui 46 computer tra i più potenti in circolazione,collegati tra loro, prendono in consegna l’incredibile mole di informazioni
(parliamo di 1 Terabyte – cioè il contenuto di ben 212 dvd – per ogni secondo) e la elaborano.

 

SE L’AVESSE L’ARBITRO

Un domani, questa nuova tecnologia potrebbe diventare anche un’arma a disposizione degli arbitri che, davanti a un’azione dubbia, potrebbero chiedere di rivederla dalla prospettiva più utile e prendere così la decisione più corretta.

IL FUTURO? L’IMMERSIONE TOTALE…

Ma c’è già chi va oltre e scommette che, in futuro, non solo i replay ma interi eventi sportivi potrebbero vivere in una nuova dimensione, grazie alla realtà virtuale.
Sfruttando speciali telecamere stereoscopiche (con doppi obiettivi) piazzate sul campo,consentono di riprendere video in formato “sferico” della partita, che i fan possono vedere da casa con un visore di realtà virtuale.


Per adesso, grazie a un accordo tra Intel (che ha acquistato questa tecnologia) e la Nfl (la federazione americana di football), possono farlo soltanto in occasione delle quattro partite più importanti del campionato e con “spezzoni” di pochi minuti.

Mentre, in futuro, sarà possibile “immergersi” nel match per tutta la sua durata, godendoselo dal soggiorno di casa ma vivendolo- esattamente come sulle gradinate.

Chissà, però, se è davvero questo il sogno dei tifosi “da stadio”.

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